Dieta iperproteica: cos’è, come funziona, menù e opinione

dieta iperproteica

È facile immaginare il principio su cui si basa la dieta iperproteica.

Questo regime alimentare è infatti caratterizzato da un ridotto apporto di carboidrati e da un elevato consumo di grassi e proteine.

Tanto criticata dalla maggior parte dei medici, quanto propagandata da presunti guru attivi nel mondo del fitness, questa dieta aiuta a dimagrire più rapidamente di quanto faccia qualsiasi regime alimentare equilibrato e bilanciato. Il motivo di tanta efficacia risiede nella capacità delle proteine di incrementare il metabolismo basale, ma soprattutto nella presenza limitata di glucidi.

Quando i glucidi vengono a mancare, l’organismo è costretto ad attingere energia dai grassi e dal muscolo. Il corpo si trasforma, quindi, in una sorta di macchina brucia grassi, tanto efficace quanto vulnerabile.

Un’alimentazione così squilibrata, infatti, non può che provocare gravi carenze vitaminiche, oltre a disturbi generici, quali mal di testa ricorrenti, problemi intestinali e così via.

Ma ora diamo uno sguardo alle caratteristiche principali di questa dieta e cerchiamo di capire se conviene adottarla o meno.

personal trainer gabriella vico

Cos’é la dieta iperproteica?

Medici e nutrizionisti di tutto il mondo consigliano di assumere un quantitativo di proteine giornaliero pari al 15-20% dell’apporto calorico complessivo.

Ciò vuol dire che bisognerebbe consumare circa 0,8-1,2 grammi di proteine per Kg di peso corporeo. Pertanto, un individuo che pesa 80 Kg dovrebbe assumere circa 80 grammi di proteine al giorno. Per far sì che l’organismo funzioni bene, tali proteine dovrebbero provenire per il 66% da prodotti di origine animale e per il restante 33% da prodotti di origine vegetale (e quindi soprattutto dai legumi).

La dieta iperproteica, invece, prevede un apporto proteico nettamente superiore. Parliamo, infatti, di 1,8-2,2 grammi per Kg di peso corporeo.

Qualora la sola alimentazione non dovesse bastare a raggiungere un livello tale di proteine, è concesso aiutarsi con integratori proteici di qualità, come le barrette e i frullati proteici per il dimagrimento Foodspring, che contengono poche calorie e grassi e parecchie fibre alimentari, favorendo il senso di sazietà.

Un quantitativo simile di proteine, tuttavia, presenta vantaggi e svantaggi. Analizziamoli insieme.

I vantaggi della dieta iperproteica

Un regime alimentare ricco di proteine aiuta a mantenere costanti i livelli di insulina nel sangue, ad incrementare il metabolismo basale e a stimolare la lipolisi.

Ciò accade soprattutto perché le proteine favoriscono la produzione di ormoni anabolici, tra cui il GH e il testosterone. Questo effetto è prezioso per chi pratica sport di potenza come il rugby, il sollevamento pesi, etc. In effetti, una dieta del genere favorisce la riduzione del grasso corporeo e l’aumento della massa muscolare.

Tuttavia, è fondamentale tutelare sempre la propria salute e, le diete che portano all’estremo un determinato concetto, non aiutano in questo senso. Non a caso, questa dieta è altamente sconsigliata a chi lamenta problemi renali o epatici, ma anche a chi pratica sport di resistenza come il ciclismo o la corsa.

Queste categorie di atleti, infatti, non possono rinunciare ad alimenti quali il pane, la pasta, il riso e i cereali.

Gli svantaggi della dieta iperproteica

Un consumo eccessivo e prolungato di proteine può causare molti problemi.

Innanzitutto, se lipidi e carboidrati servono a coprire le richieste energetiche, un eccesso di proteine non può che trasformarsi in grasso di deposito. Se, invece, lipidi e carboidrati non bastano a coprire le richieste energetiche dell’organismo, l’eccesso di proteine viene usato per produrre energia.

A lungo andare, entrambi i processi creano un forte disequilibrio metabolico e ormonale, che può originare numerosi disturbi, potenzialmente cronici. Inoltre, un’alimentazione simile aumenta il lavoro a carico dei reni, obbligati ad eliminare l’eccesso di azoto contenuto nelle proteine.

Per non peggiorare le cose, si consiglia di bere molta acqua (non meno di due litri al giorno).

personal trainer gabriella vico

Lunedì
Colazione: 2 fette di pane integrale con bresaola, rucola e parmigiano e un tè verde senza zucchero
Spuntino: un frullato proteico
Pranzo: un trancio di salmone con contorno di verdure grigliate
Merenda: una barretta proteica
Cena: un’insalata verde con 2 uova sode, una manciata di frutta secca e due fette di formaggio magro

Martedì
Colazione: 3 pancake proteici e un’arancia
Spuntino: un frullato proteico
Pranzo: 150 grammi di spaghetti ai frutti di mare con contorno di asparagi
Merenda: una barretta proteica
Cena: 200 grammi di fegato di vitello con contorno di patate al forno

Mercoledì
Colazione: 2 toast con prosciutto cotto e formaggio magro, uno yogurt greco
Spuntino: un frullato proteico
Pranzo: 200 grammi di pasta e lenticchie
Merenda: una barretta proteica
Cena: 2 hamburger di soia con contorno di spinaci

Giovedì
Colazione: mezzo ananas, 2 pancake proteici e un caffè senza zucchero
Spuntino: un frullato proteico
Pranzo: un trancio di pesce spada con contorno di verdure crude
Merenda: una barretta proteica
Cena: una minestra di legumi, 2 fette di pane integrale e del formaggio magro

Venerdì
Colazione: 2 uova strapazzate e uno yogurt greco
Spuntino: un frullato proteico
Pranzo: 200 grammi di pasta e fagioli e un hamburger di soia con contorno di insalata verde
Merenda: una barretta proteica
Cena: 200 grammi di filetto di manzo ai ferri con patate al forno e broccoli

Sabato
Colazione: una tazza di latte di soia con fiocchi d’avena e una manciata di frutti di bosco
Spuntino: un frullato proteico
Pranzo: una grigliata mista di carni magre con contorno di verdure lesse
Merenda: una barretta proteica
Cena: 200 grammi di branzino e un’insalata con tonno e pomodori

Domenica
Colazione: uno yogurt greco con cereali integrali e un’arancia
Spuntino: un frullato proteico
Pranzo: un trancio di salmone con contorno di zucchine cotte al vapore
Merenda: una barretta proteica
Cena: una bistecca di manzo ai ferri con contorno di cavoletti di Bruxelles

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La mia opinione sulla dieta iperproteica

Nonostante la provata efficacia dalla dieta iperproteica, prendiamo le distanze da tutti coloro che la consigliano al pubblico, trattandosi di un regime alimentare dannoso nel medio e nel lungo periodo. Per questa ragione, all’interno della nostra offerta di coaching personalizzato (allenamento + nutrizione) proponiamo soltanto un tipo di dieta, quella mediterranea, priva di restrizioni, varia ed equilibrata.

Per funzionare a dovere, l’organismo necessita di carboidrati, grassi e proteine nelle giuste quantità, così come il cervello non può prescindere da pietanze gustose e sapori diversi. Del resto, mangiare è un piacere e la flessibilità di un programma alimentare è fondamentale per poterlo rispettare nel corso del tempo.

La mia opinione circa l’approccio iperproteico è quindi negativa. Se desideri prenderti cura di te stessa senza troppe rinunce, attiva il nostro servizio di coaching personalizzato. Non te ne pentirai!

 

A conti fatti, un regime alimentare proteico o iperproteico può rivelarsi utile se l’obiettivo è dimagrire rapidamente (a patto che la dieta sia ipocalorica) o aumentare la massa muscolare (a patto che la dieta sia ipercalorica). Questo approccio è consigliato soprattutto a chi si allena in palestra e ha un fabbisogno proteico elevato. In genere, nutrizionisti e coach suggeriscono di alzare il consumo di proteine durante i periodi di definizione, ovvero quando l’obiettivo è ridurre lo spessore del pannicolo adiposo che copre i muscoli.

Tuttavia, si tratta di un approccio poco salutare, consigliato soltanto per brevi periodi (non più di 2 settimane) e da eseguirsi sotto stretto controllo medico. È assolutamente sconsigliato a chi lamenta problemi renali o epatici, ai diabetici e a coloro che soffrono di malattie endocrine.

Se non vuoi correre alcun rischio e desideri adottare un approccio efficace ma al contempo equilibrato, che ti consenta di assumere tutti i macronutrienti senza alcuna eccezione, attiva subito il nostro servizio di coaching personalizzato. La dieta mediterranea è un vero e proprio stile di vita, la cui efficacia continua ad essere esaltata da medici ed esperti di tutto il mondo. Non ti resta che affidarti a un trainer che abbia a cuore la tua salute, oltre che la tua forma fisica!

Gabriella Vico
Sportiva professionista per più di 20 anni, Coach Fitness e Coach nutrizionale, dottoressa in Scienze Motorie e Sportive, condivido con i miei lettori tutte le mie conoscenze e le mie astuzie per aiutarli a vivere a lungo, con una miglior forma fisica ed un’ottima salute.
Stefania Mazzone
Stefania Mazzone ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'università Federico II di Napoli. Appassionata di fitness e forte promotrice di un corretto stile di vita per il raggiungimento di un buono stato di salute.
Gaia Mazzone
Dott.ssa Gaia Mazzone, nutrizionista laurea in Scienze Biologiche presso l’Università Luigi Vanvitelli. Laurea in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana presso l’Università Luigi Vanvitelli.